“Approcci ingegneristici per lo sviluppo di metodiche alternative alla sperimentazione in vivo”. XXXIV Scuola Annuale di Bioingegneria
La XXXIV Scuola Annuale di Bioingegneria verterà quest’anno su “Approcci ingegneristici per lo sviluppo di metodiche alternative alla sperimentazione in vivo”.
La scuola si terrà a Bressanone (BZ) il 21-24 settembre 2015. La quota di iscrizione normale è di € 280, se versata entro 31 luglio 2015, o di € 330, se versata dopo tale termine. Info a mara.pedercini@polimi.it
La Bioingegneria presenta numerose e importanti ricadute per l’uomo ed è, di conseguenza, profondamente connessa a tematiche sociali e etiche. Un argomento particolarmente dibattuto nell’ambito dell’etica della scienza è l’uso degli animali per valutare l’efficacia e la sicurezza di nuovi prodotti, come farmaci o dispositivi medici. Grazie ad un aumentato livello di consapevolezza da parte sia della comunità scientifica che della società civile, si è verificato negli ultimi anni un crescente impegno dei legislatori europei atto a limitare e regolamentare l’uso degli animali nella sperimentazione scientifica.
La strada per una completa implementazione del principio delle 3R (riduzione, raffinamento e sostituzione), formulato nel 1959 da Russel e Burch, è ancora lunga e talvolta il legislatore ha anticipato evidenze scientifiche non ancora pienamente mature ma, nel suo complesso, l’impiego dei metodi alternativi è ormai una realtà consolidata.
In questo contesto si colloca la 34isma scuola di Bioingegneria, che mira ad informare i giovani membri della comunità su cosa significhi oggi lavorare con gli animali in ambito industriale e/o scientifico, mostrando come l’approccio multidisciplinare che caratterizza la Bioingegneria possa contribuire alla riduzione dell’uso degli animali attraverso la progettazione di sistemi ingegneristici innovativi e lo sviluppo di nuovi paradigmi sperimentali.